Marina Laezza, viene da Orvieto, in Umbria e si avvicina al ciclismo su strada grazie all’attività promozionale svolta dalla società del paese. E’ proprio in un pistino nel cuore d’Italia in cui Marina sceglie di mettersi alla prova.
Sylvie ha 16 anni e frequenta la scuola superiore Ragioneria AFM (Amministrazione Finanza e Marketing) ad Aosta.
Ha iniziato ad andare in bici da G2 con il papà, grande appassionato di ciclismo, ma solo da G4 ha iniziato a confrontarsi nelle gare. Studia Finanza & Marketing, segue la moda, ha le idee chiare e la giusta determinazione per affrontare quattro diverse discipline del ciclismo con impegno e successo.
Sofia Cilenti ha ventitrè anni, trascorsi tutti con la presenza fissa della bicicletta, la sua forza.
“Il ciclismo è sempre stato di casa. Mio papà è allenatore di una squadra di giovanissimi, mia mamma è giudice di gara, mentre mio fratello ha corso fino a qualche anno fa. Ho iniziato per caso, ma ancora oggi, ogni qual volta che salgo in bici, mi diverto come una bambina.”
Federica Piergiovanni, anno 2001, proveniente dal tacco dello stivale italiano, impara ad andare in bicicletta all’età di 5 anni grazie all’aiuto di papà Marco.
Inizialmente la bicicletta non sembra fare breccia nel cuore di Federica, tant’è che inizia a praticare diversi sport: tra cui nuoto e tennis, fino a quando una signora le porge all’uscita della scuola elementare il volantino di una società ciclistica.
Un sogno nel cassetto di Francesca era quello di ritornare in America per far ancora parte del Team Novo Nordisk, squadra sportiva internazionale composta da atleti di diverse discipline - ciclismo, triathlon, corsa - tutti affetti da diabete e capeggiati dalla prima squadra ciclistica professionistica al mondo interamente composta da corridori con diabete. La missione della squadra è di ispirare, educare e incoraggiare tutti coloro che soffrono di diabete.