Marika ha iniziato a pedalare quando aveva 4 o 5 anni con una di quelle bici un po’ troppo grandi ma che per lei era perfetta. Inizia cosi la storia il racconto di Marika, un racconto che all'inizio può sembrare simile ad altre tante ragazze ma con il passare delle domande è uscita fuori una ragazza originale, simpatica, diretta e con la testa sulle spalle.
Come ti è venuta la passione per il ciclismo?
La mia passione per il ciclismo è iniziata grazie ai miei fratelli che lo praticavano già da anni. Nei fine settimana andavo a vedere qualche gara e ogni volta mi piaceva sempre di più. Inoltre anche mio nonno e mio zio correvano in bici ed infine pure mio padre praticava ciclismo prima di mettere su famiglia, insomma si può dire che è una passione che si è tramandata.
Oggi siamo solo io e mio fratello più piccolo Riccardo che gareggiamo.
Ci racconti l’inizio della tua attività?
La mia prima gara è stata in MTB dove non serviva essere tesserati con una squadra per poter correre. Poi l’anno seguente ho iniziato a correre con la squadra del mio paese ovvero il G.S. Saccolongo dove ho corso per 6 anni e fatto molte vittorie Ahah diciamo che vincevo praticamente ogni domenica conquistandomi anche l'invidia di due mie carissime amiche.
E dopo?
Poi sono passata con l'U.S. Scuola Ciclismo Vò dove ho corso sia da esordiente sia da allieva, facendo ciclocross, pista e strada. Purtroppo le cose sono cambiate e ho fatto qualche vittoria nel ciclocross da esordiente, solo qualche piazzamento e due vittorie su strada con un titolo regionale in pista nel keirin da allieva primo anno ma tutto sommato qualche soddisfazione me la sono tolta.
Meno vittorie e più amicizie
Ma la cosa che più mi ha sorpresa è che le due ragazze, che ti dicevo prima, mi sono capitate in squadra e abbiamo cominciato a costruire un legame speciale che c’è tutt'ora.
Quali sono stati i cambiamenti che hanno influito sui tuoi successi?
Non lo so, credo che sia inevitabile… più si va avanti e si passa di categoria più diventa difficile. Forse sarà stata la preparazione sbagliata, come capita spesso a molti ciclisti e cicliste ma l'importante è non perdersi d'animo e puntare sempre ai propri obiettivi.
Il passaggio tra le Juniores
Successivamente sono entrata a far parte dell' U.C. Conscio, sempre affiancata da Alice Menin e Martina Toffanin, dove ho potuto gareggiare nei due anni da Juniores cogliendo dei piazzamenti, una vittoria e due titoli regionali in pista da Junior primo anno nella specialità del keirin e dei 500 metri da fermo.
L’anno prossimo il passaggio tra le Elite
Non mi perdo d'animo perché come si dice "chi si ferma è perduto" e sono pronta ad affrontare una stagione completamente nuova da Elite.
Cosa ti aspetti in questa nuova categoria?
Si come si sa il passaggio tra le Elite non è sempre semplice, anche se già dalla categoria Junior possiamo confrontarci con quelle più grandi. Mi aspetto di fare molta esperienza e di crescere ulteriormente poi chissà se arriverà qualcosa di inaspettato è sempre ben accetto.
Le tue considerazioni sul tuo passato sportivo?
Devo dire che questi 12 anni in bici mi hanno insegnato tanto, mi hanno fatto maturare e mi hanno fatto capire che non si deve mai mollare anche quando sembra tutto finito, perchè c’è sempre uno spiraglio di luce.
Mi hanno insegnato che lo spirito di squadra abbatte ogni muro se ci si aiuta a vicenda, mi ha fatto fare nuove amicizie, mi ha fatto provare tante emozioni, gioie, lacrime, sofferenza, dolore, felicità e molto altro.
Com’è la vita in bici per una ragazza?
Devo dire che la vita sopra ad una bicicletta non è per nulla facile, soprattutto quando si parla di allenamento dato che bisogna sempre andare per le strade con la coscienza che ci sono molti pericoli, tra cui le macchine anzi le persone più che il mezzo, le strade piene di buche e quant'altro.
La tua stagione preferita per gareggiare?
Adoro correre sotto la pioggia il perché non saprei spiegarlo Ahah.
Il rapporto con lo studio?
Per quanto riguarda la scuola sto studiando presso l'istituto di Agraria San Benedetto da Norcia dove sto affrontando il quinto anno. Dopo la maturità penso di continuare con gli studi andando all'università dove mi piacerebbe molto studiare Scienze Agrarie e Forestali così magari un giorno potrò mettermi a disposizione nel Corpo Forestale.
Le persone importanti che ti hanno sostenuto?
Le mie figure principali da seguire nella vita sono i miei due fratelli più grandi Michael e Matteo, mi hanno insegnato tutto, non mi hanno mai lasciato da sola nei momenti più difficili, sono pronti a consigliarmi, a spronarmi, ad incitarmi, ma soprattutto non mi hanno mai escluso dalle loro vite e ogni giorno sono fiera di quello che ho al mio fianco insieme alle mie amiche.
Poi essendo anche l'unica femmina tra quattro maschi li reputo le mie guardie del corpo.
I tuoi hobby?
Per quanto riguarda i miei hobby? bhe a me piace molto leggere, tutti i generi di libri tranne i gialli quelli non li sopporto Ahah e mi piace molto stare a contatto con gli animali e la natura.
Ci sveli il tuo carattere?
Mi reputo una ragazza solare, simpatica, testarda a volte, pronta ad aiutare le persone che hanno bisogno e a mettermi a disposizione per qualsiasi cosa, infine sono timida ma non troppo.
Come si conquista Marika?
Natura e animali. Basta poco.
Sei innamorata?
Sono innamorata persa del mio gatto il quale mi ha visto piangere e sorridere e non mi ha mai abbandonata
Cosa ti irrita di una persona?
In una persona mi irrita quando dicono "non ce la faccio", "è troppo difficile" ecco queste frasi non le sopporto perché se veramente vuoi una cosa non trovi scuse ma cerchi in tutti i modi di arrivarci, niente è facile e lo sappiamo benissimo ma altrimenti che gusto ci sarebbe?
Allenamenti e sicurezza stradale, la tua ricetta?
Purtroppo uscire per le strade è sempre molto pericoloso a causa delle persone che guidano, noi ciclisti dobbiamo stare attenti a non andare troppo in mezzo alla strada e a non attaccarci dietro ai trattori o ai camion ma loro devono rispettarci perché siamo tutti esseri umani senza fare finta di non vederci e farci il "pelo" o venirci addosso!
Perchè allo sport femminile non viene data la solita importanza del maschile?
Si sa, è sempre stata data più importanza al ciclismo maschile perché sono tutti CAMPIONI a quanto pare ma noi ragazze lo siamo altrettanto anzi forse in questi ultimi anni abbiamo dato più noi all'Italia che loro ma non sempre ci viene riconosciuto forse perché è considerato uno sport solo da maschi e non vogliono rendersi conto che anche le ragazze possono competere benissimo. E credo che non dovrebbero esserci queste differenze perché comunque la fatica è la stessa e l'impegno ce lo mettiamo pure noi.
Ciclismo e femminilità, qual è il trucco per essere sempre cosi affascinanti?
Non è molto il mio campo questo e sono impreparata Ahah ma nel ciclismo non bisogna per forza essere un maschiaccio e per fortuna ci sono molti oggetti e abbigliamenti femminili così da poter mostrare al mondo che lottiamo in uno sport duro senza lasciare il nostro lato femminile a casa.
Alle partenze delle gare vediamo sempre un gruppo di belle ragazze ben curate e truccate e così all'arrivo: ci sveli il segreto?
Mmm si sa che alcune ragazze vogliono prendersi cura di se stesse anche prima di una competizione e si prendono tutto il tempo per truccarsi anche se non capisco molto il senso dato che poi si suda un sacco ma sono scelte e ognuna è libera di fare ciò che vuole!
Perchè scegliere un compagna ciclista?
Bhe perché ti spronerebbe più di qualsiasi altra persona dato che sa quanti sacrifici bisogna fare nella vita per poter emergere in questo settore ma soprattutto quello che ti insegna questo mondo lo si porta dentro per sempre e ti aiuta tanto a crescere.
I tuoi pregi e i tuoi difetti?
Un mio pregio è la sincerità, quello che devo dire ad una persona glielo dico in faccia senza troppa paura della reazione finale e mi reputo anche una buona ascoltatrice dai. Un mio difetto è l'essere testarda anche se molte volte serve e come si dice in alcuni casi i difetti diventano pregi.
Sei credente?
Si certo.
Se dico cucina e gastronomia, tu cosa rispondi?
Ti rispondo melanzane e pollo Ahah
Il tuo messaggio a chi ci legge?
Voglio dire un ultima cosa a tutte quelle persone che credono di non poter fare determinate cose, ho un fratello più piccolo di me Cristian con delle difficoltà nel parlare, non è diverso da tutte le altre persone anzi è molto più intelligente e sveglio di certa gente, affronta la vita con un’immensa gioia ogni giorno ecco pure lui è un esempio fondamentale da seguire nella mia vita, voglio dirvi di non mollare mai e poi mai perché se si vuole arrivare in alto non bisogna mai rinunciare a realizzare i propri sogni.
Auguro a Marika di realizzare i suoi sogni sempre con questo spirito e simpatia, rimanendo unita con i suoi fratelli e la sua famiglia, di credere sempre in se stessa e nei suoi mezzi... e chissà che non la vedremo subito sfrecciare davanti ad un gruppo compatto?
Walter Pettinati