Stefania è un'appassionata sportiva vicentina di 24 anni, nata sotto il segno del capricorno. Doppio diploma: quest’anno si è diplomata presso l'Istituto Tecnico Meccanico e Meccatronica e la sua tesina ha trattato la fisica della bicicletta!
Ha lavorato tre anni al McDonald’s per mantenersi agli studi; in questa estate ha fatto l’assistente bagnanti in piscina per la stagione estiva e nell’autunno dovrebbe iniziare un'esperienza professionale presso un’azienda in ufficio tecnico.
"Mi sono avvicinata alla bicicletta all’età di 16 anni e da sola - dice Stefania - percorrevo qualche salita vicino casa. Mi piaceva.
La prima MTB che mi sono comprata pesava 17 km ma almeno aveva buoni componenti.
Continuando a pedalare mi sono veramente appassionata. All'inizio preferivo la strada e la velocità così mi sono comprata la bdc.
Lì ho capito che non avrei più smesso.
L’adolescenza è un periodo difficile, di passaggio e di ricerca.
Cercavo un’attività adrenalinica, e l’ho trovata nella bicicletta.
Successivamente ho iniziato a nuotare e ho iniziato con il triathlon: nuoto e bici bene, nella corsa perdevo qualche posizione.
Proprio nell’anno in cui ho iniziato con il triathlon un incidente stradale (mi hanno investita sulle strisce ciclopedonali) mi ha costretto a fermarmi con la corsa: due interventi alla caviglia.
Ho avuto molte sfortune ortopediche. Sono a quota sei interventi (4 piedi e due ginocchia).
Lo scorso anno mi hanno riallineato entrambe le gambe, apparato estensore, per lussazioni recidivanti, l’anno prossimo avrò l’ultimo intervento per togliere tutti i mezzi di sintesi.
Non sono mai riuscita a intraprendere ciclismo agonistico.
Mi piacerebbe arrivare al traguardo di un IRONWOMAN e partecipare a qualche gara di ultracycling.
Non sono veloce, ma mi piacciono le lunghe distanze.
Non seguo tabelle o allenamenti specifici (per questo mi sono affidata a cicliste.eu).
Mi definirei un’esploratrice.
Quest’anno sto facendo il “brevetto del monte Grappa”, ovvero 11 diverse salite che portano a Cima Grappa rifugio Bassano 1775 m. La vera sfida è partire sempre da casa.
Ogni giro, una salita e sono sui 150/250 km a volta con 2000 m dislivello minimo.
La mia attuale squadra FCI è cicliste.eu, mentre per l’ente ACSI sono tessererata con una squadra locale asd Colli Berici.
Ultimamente ho fatto pochissime gare perché lavoro sempre, sia il sabato, sia la domenica e anche perché gli interventi chirurgici dello scorso anno mi hanno completamente fermata.
Mi sono permessa qualche gara di nuoto di mezzofondo 3/4 km e una gara bici da cronometro.
Ho sei biciclette: Bdc, Mtb, Bici da cronometro, bici d’epoca da donna della prima guerra mondiale, bici d’epoca da uomo, una vecchia Mtb che uso come utilitaria: ho la patente, ma non ho la macchina!”.
Con il prossimo anno, spero di iniziare con le competizioni e continuare ad esplorare le più belle località italiane, naturalmente, portando con me i valori etico-sociali di cicliste.eu"
Le foto: https://www.cicliste.eu/funzone/photos/album/5-festelli-stefania.html